lunedì 31 dicembre 2012

C'era una volta...

Mousse salata di lenticchie mantecate






Carluccio LXXXIV (ottantaquattresimo), re dei Capogiri, possiede molte virtù e un unico neo: odia atavicamente e irrimediabilmente le lenticchie, che costarono la vita per indigestione al fondatore della sua stirpe, re Carletto I. Così, allorché all'altare incontra per la prima volta la sua promessa sposa, la principessa di Poponia, e scopre che il suo viso ne è costellato, rifiuta recisamente di sposarla.

giovedì 27 dicembre 2012

Cartoline dall'Alsazia - Riquewhir

Crostata di mele alsaziana




Colline dai vigneti già coperti da una leggera coltre di neve accompagnano il nostro viaggio dalla cittadina tedesca dell Foresta Nera dove abbiamo pernottato verso la cittadina di Riquewhir, sotto un cielo in cui spumose nuvole si inseguono; l'aria è leggera e frizzante e, infatti, appena sbarcati dal pulmino, inizia a nevicare...

martedì 25 dicembre 2012

Cartoline dall'Alsazia - Colmar

Torta rustica di cipolle alsaziana




Anche quest'anno è già Natale - recita il jingle della pubblicità di una nota marca di panettoni alla televisione - e, per la Cuoca Cialtrona quest'anno è vero più del solito; perché di Natale ha già fatto un'overdose, in anticipo, essendo partita, il primo del mese, alla volta dei mercatini alsaziani di Colmar, Riquewhir e Eguisheim.

lunedì 24 dicembre 2012

Torta salata rustica prosciutto e piselli

Minimalia n.12



Forse non brillerà per originalità, questa torta salata, che tuttavia possiede varie virtù: la prima è di piacere a tutti, anche a quegli ospiti che, in genere, per motivi che vanno dalla salute al gusto non mangiano quasi niente; la seconda di essere preparata con materiali facilmente reperibili, anche alle persone più indaffarate e meno organizzate; la terza di essere facile e veloce da fare e, last but not least, di essere molto appetitosa e adatta sia come antipasto che come cibo da asporto per inviti o picnic...

domenica 23 dicembre 2012

Un classico rivisitato

Uova ripiene ai capperi




Un grande classico tra gli antipasti - le uova ripiene - che, oltre a piacere a tutti è adatto a tutte le festività, in versione ancora più facile, se possibile, dell'originale...

sabato 22 dicembre 2012

La notte di Natale del 1843

Christmas pudding, il tipico dolce del Natale in Gran Bretagna




1843
E' la notte di Natale, a Londra, e tutti si apprestano a festeggiare...

sabato 15 dicembre 2012

AAA risotto cercasi

Risotto all'aglio, alloro e  anice stellato




Antefatto: come ogni amante della bagna cauda sa, per motivi umanitari la medesima andrebbe programmata per il venerdì o il sabato in modo avere il tempo di smaltirla - e non  asfissiare il prossimo - nella giornata di domenica.

venerdì 14 dicembre 2012

La maledizione della prima uva

Gelatina d'uva





Cose che capitano. 
A me piuttosto di frequente; di comperare dell'uva e trovare che la pelle è troppo dura - per non parlare dei vinaccioli - e quindi di trovarsi dell'uva immangiabile che gira per la cucina.
Buttarla? Giammai! 

giovedì 13 dicembre 2012

Polentologia 4 - del fegato

Fegato alla veneziana




Fegato e cipolle; un abbinamento ormai classico per un alimento che, come dice il suo stesso nome, già nell'antichità si accompagnava a un elemento più dolce, per esprimere il massimo della sua potenzialità. Ficatum, come lo chiamavano gli antichi romani, è termine che fa infatti riferimento all'abitudine di accompagnare questa parte di carne con i fichi, che garantivano la giusta compensazione, per sapore e consistenza a quella del fegato.

domenica 9 dicembre 2012

A Montaldo Scarampi - parte IX

Cugnà delle donne di casa Rabino




Della cugnà, la mostarda a base di mosto, mele cotogne e altra frutta - fresca o secca, ma comunque di stagione - tipica delle zone agricole del Piemonte, e della persistenza dell'abitudine di prepararla, nonostante la lunghezza e il costo dell'operazione, già vi ho raccontato precedentemente; senza, tuttavia, raccontarvi delle sue origini... Il nome deriva dalla presenza in questa mostarda - ossia confettura creata con il mosto - oltre che del suddetto proprio delle mele cotogne, il frutto selvatico zuccherino e profumato ma troppo duro per poter essere consumato crudo.

giovedì 6 dicembre 2012

Alla fiera di Santa Caterina 2012




Piova, nevichi, faccia bel tempo o tiri vento - che, a Rivoli, posta sulla pianura all'imbocco della Valle di Susa, è un'evento non raro e comunque di rimarchevole intensità - il rivolese, nel lunedì posto a ridosso del 25 di novembre, non prende impegni, anzi, se può, un giorno di ferie, per poter partecipare all'evento cittadino più antico e atteso dell'anno, la fiera di Santa Caterina.
Che quest'anno, per la cronaca, è la 648°, essendo stata formalizzata nel 1365 - per cui, probabilmente, già esisteva prima - da Amedeo VI di Savoia, detto il Conte Verde.

mercoledì 28 novembre 2012

A Montaldo Scarampi - parte VIII

Agnolotti alla monferrina




L'insostenibile prevalenza del Plin

Atto unico


Personaggi e interpreti:
Clotilde - La suocera, cuoca sopraffina, originaria del luogo
Ornella - La nuora, desiderosa di apprendere, di natali torinesi ma radici siciliane

domenica 25 novembre 2012

Piccole storie, grandi biscotti

Biscotti cioccolato e mandorle


Claudio Rabino, Piccole storie a colori, olio su tela, 2005 


Tra un bucato e  un'infornata, è finita un'altra giornata.
E domani inizia una nuova settimana...ma non senza una nuova ricetta di dolci biscotti per la colazione della settimana del mio amico Claudio, con immagine di quadro annessa, e dedica all'amata Ornella.
Ma quanto ci vizi, caro Pittore?

sabato 24 novembre 2012

Orata libera!

Tortino di pesce e patate





Riprendo, dalla mia pagina Facebook, una ricetta inviata la settimana scorsa da Guido il dentista, che nel weekend si diletta di cucina; e non di una cucina qualsiasi, ma di ricette che, seppure non siano diffuse, essendo di sua invenzione - e quindi libere da copyright -  riprendono i sapori e le atmosfere della sua terra di origine, la Liguria.

sabato 17 novembre 2012

Tutto il suo pane

Pane integrale alle noci lievitato con il polish




Tutto il suo pane è espressione colloquiale della lingua piemontese per indicare un argomento nel quale una persona non solo è particolarmente ferrata, ma addirittura infervorata.
E, bisogna dire, che, nella fattispecie, ben si adatta anche figurativamente alla perizia con cui Alida - che, ovviamente nella vita fa tutt'altro - prepara deliziosi pani dolci e salati, con tanto di tabelle per la miscelazione dei vari tipi di farina con opportune dosi di acqua nonché produzione dei più adatti lieviti madre o quant'altro; tutte cose per me assai astruse ma di cui ammiro il rigore teoretico...

lunedì 12 novembre 2012

A Montaldo Scarampi - parte VII

Vitel tonnè o vitello tonnato?




Odette o Odile? Vitello tonnato o vitel tonnè?

Una sola cosa è certa: le origini di questa ricetta sono avvolte nel mistero o, meglio, in una nebbia densa come la salsa che lo avvolge... molte sono infatti le regioni e le città padane che se ne contendono la paternità, dal Piemonte alla Lombardia, dal Veneto all'Emilia.

sabato 10 novembre 2012

Ma che biscotti grandi, nonnina...

Biscotti dietetici per la prima colazione 


Claudio Rabino, L’antro delle fate, olio su tela,  80x80, 2012


Eh sì, la classe non è acqua....al massimo tè, nel quale inzuppare al mattino questi deliziosi biscottini che mi invia questa settimana l'amico pittore, non senza essere stato da me sollecitato per la prolungata assenza da questo blog; e quindi, per farsi perdonare, ci invia anche una foto con un particolare del suo ultimo quadro, L'antro delle fate, per trasportarci in un'atmosfera da favola...

venerdì 9 novembre 2012

Insalata di cavolo crudo

Minimalia n.11





Un'insalata invernale veloce e saporita, gradita a tutti, che può essere utilizzata sia come contorno che come antipasto, soprattutto di piatti a base di carne di maiale.

martedì 6 novembre 2012

Mentr'egli visse, fu Bertoldo detto...

Pasta e fagioli con le cotiche




"In questa tomba tenebrosa e oscura,
Giace un Villan di sì diforme aspetto,
Che più d' orso che d' huomo hauea figura,
Ma di tant' alto e nobile intelletto,
Che stupir fece il mondo e la natura.
Mentr' egli visse, e fu Bertoldo detto.
Fù grato al Rè, morì con aspri duoli
Per non poter mangiar rape, (pasta) e fagiuoli."
 da: Astutie sottilissime di Bertoldo, Giulio Cesare Croce, 1620

sabato 3 novembre 2012

Pasta diva

Bucatini arrecanati




"Pasta diva, pasta diva
hai del sol il bel calor
del mare, il sale
la lussuria al pomodoro
al fuoco rosso del Vesuvio,
al fuoco verde del basilico,
lo sai, lo sai, lo sai, lo sai, tu,
Pasta diva
sai che Parigi proverà
la bella Napoli di qua..."
Paolo Conte, Pasta Diva, Razmataz,
CGD EASTWEST,
2000

Una new entry nella cucina della cuoca cialtrona: Anna, la fidanzata dell'amico Roberto - ormai noto come il panificatore - con questa bella ricetta di un piatto tipico campano, molto apprezzato in loco ma meno conosciuto all'esterno,  dove il termine Napoli fa - in maniera troppo riduttiva - venire in mente solo spaghetti e paccheri.

giovedì 1 novembre 2012

Valedera e Luciaspina

Tortelli di zucca alla mantovana della signora Lina







C'erano una volta Luciaspina e Valedera; facevano entrambe le scuole elementari - non le stesse, perché una abitava in città, l'altra nella frazione agricola della stessa cittadina - quando si erano conosciute durante una calda estate trascorsa presso un centro estivo.

venerdì 26 ottobre 2012

A Montaldo Scarampi - parte VI

Lardo e castagne al  miele




C’è stato un tempo, non molti decenni fa,  in cui le castagne costituivano non solo un intermezzo goloso per ricordare l’inizio della stagione autunnale: nelle povere terre di montagna – ma anche nelle relativamente più fortunate campagne - rappresentavano, infatti, uno tra gli elementi basilari per il sostentamento della popolazione durante la stagione fredda.

mercoledì 24 ottobre 2012

Shaker in vetro e plastica anni '60







Quei favolosi, ingenui, irripetibili anni '60...
La città - monopolio dell'industria meccanica e automobilistica - si ampliava, in altezza e in larghezza, con costruzioni sempre più alte e periferie sempre più lontane.
Dalle campagne ci si trasferiva in città, vicino al nuovo posto di lavoro; ma il sogno di chi in città già abitava e aveva una famiglia con figli piccoli era uno solo: fuggire dall'affollamento di una città sempre più caotica e trasferirsi in campagna.

lunedì 22 ottobre 2012

Opinioni di uno champignon

Champignon sott'olio




"Avevo appena messo la testa fuori dal terreno - duro e secco, come al solito, che la vita di un povero fungo è sempre una tribolazione - che l'ho visto arrivare. 

venerdì 19 ottobre 2012

Stasera Marcovaldo

Salsiccia e rape




Un tardo pomeriggio autunnale degli anni '70: fuori è già buio, un'umida, fredda, nebbia avvolge i rami degli alberi; ma, in cucina, la mamma sta preparando la cena.
“Che c’è di buono stasera?”
“Stasera facciamo Marcovaldo”, risponde la mamma, con l’aria di svelare un segreto.
E noi sorridiamo, perché il messaggio è chiaro: a cena mangeremo salsiccia e rape...

mercoledì 17 ottobre 2012

A Montaldo Scarampi - parte V

Acciughe al verde - acciughe al rosso




Bianco, rosso e verde; tre sono i patriottici colori delle salse con le acciughe, in Piemonte; perchè le acciughe, sia che si trovino sciolte con l'aglio nella Bagna cauda, che immerse nella salsa rossa o verde, sono indubbiamente tra le protagoniste della cucina tipica di una regione senza affacci sul mare.

venerdì 12 ottobre 2012

Insalata inglese

Minimalia n.10




Ignoro se abbia un altro nome - che poi potrebbe essere semplicemente insalata di verdure bollite - ma, a casa nostra (forse un residuo ottocentesco?), si è sempre chiamata così, probabilmente con riferimento all'abitudine - vera o presunta - di preferire, oltremanica, questo tipo di cottura.

mercoledì 10 ottobre 2012

A Montaldo Scarampi - parte IV

Zucchini (e uova) in carpione





Immaginate una torrida estate nelle terre del Monferrato: il sole di mezzogiorno, nell'aria immota, arroventa le piazze dalle antiche chiese barocche; dal selciato evapora un calore abbagliante, sul limitare della collina sale dai campi e dalle vigne lo stridio delle cicale...

domenica 7 ottobre 2012

Aggiungi un posto a tavola...

Italian graffiti n.1




La scorsa primavera sono cominciate a comparire sui muri della terza e quarta circoscrizione di Torino  scritte avventiste che recitavano "Il S. Gesù sta arrivando".

sabato 6 ottobre 2012

Semplicità

Cuoche, premi e... aglio





Ci sono momenti della vita in cui, neanche mettendo tutte le nostre energie, non succede niente; momenti invece che, non si sa per quale logica imponderabile, il nostro lavoro non solo viene riconosciuto, ma pure premiato. Questo preambolo per dirvi che, mentre per mesi ho scritto su questo blog, senza essere minimamente notata ora, a distanza di una quindicina di giorni dal Cutie pie, sono stata scelta da una collega blogger come meritevole di essere menzionata per un altro premio...

lunedì 1 ottobre 2012

I migliori aspic della nostra vita

Pollo in camicia rossa




Ci sono piatti che, comuni nella nostra infanzia, sembra che siano spariti,  estinti, dimenticati e rimossi dalla memoria collettiva come certi film antecedenti agli anni ottanta e di cui non esistono i DVD, o almeno non esistono in lingua diversa dall'originale;  insomma, di loro non si riesce più a trovare non dico un'immagine, ma neanche una citazione del nome, nemmeno in quella - parafrasando, o meglio, parafrasando ciò che si dice della Divina Commedia rispetto al Medioevo - grande enciclopedia del nostro secolo che è internet...

giovedì 27 settembre 2012

Memories...

La cugnà di Maria Rita




Potenza di Facebook che, come una marea, trascina sulla spiaggia brandelli dimenticati del nostro passato remoto, e tutto quello che avevamo perso o dimenticato torna a fare capolino nelle nostre vite. Come in una scena di Canto di Natale, una processione di ectoplasmi ci appare, direttamente dal nostro passato, prossimo o remoto: amici d’infanzia, compagni di scuola, parenti lontani e lontani parenti… 

lunedì 24 settembre 2012

Settembre in Scozia

Salsa di pane - Bread sauce




Settembre, in Scozia, è tradizionalmente il mese dedicato alla vita di società; passate le bizze climatiche estive, il tempo si stabilizza e consente, al limitare dell'autunno, di godere di giornate fresche ma soleggiate, ideali per battute di caccia, pic nic e feste da ballo.
E proprio quest'ultima occasione - un ballo in onore di una giovane debuttante - a riunire, dopo anni, tutti i membri della comunità del villaggio di Strathcroy.
Nel breve corso del mese, tra feste e riunioni, molti avvenimenti cambieranno la vita dei componenti delle varie famiglie, creando nuove dinamiche e modificandone i rapporti.

venerdì 21 settembre 2012

A Montaldo Scarampi - parte III

Tonno di coniglio




Tra i piatti serviti nel corso della cena, in ordine di comparizione, il tonno di coniglio, cucinato dalla brava Antonella, nuora dei nostri ospiti Clotilde e Mario nonché (ovviamente) cognata di Claudio e Ornella.
Un piatto tipico della tradizione piemontese, di cui pare si contendano l'origine Monferrato e le valli del Tanaro.

Ma cosa c'entra il tonno con il coniglio?

martedì 18 settembre 2012

Saluti e babà

Mini babà al rum con lievito naturale in coltura liquida




Siano ormai a metà settembre; cadono le foglie e tornano gli amici in città, portando con loro le cartoline delle ricette cucinate o gustate durante le vacanze... dall'amico Roberto, sempre dedito alla panificazione anche durante una trasferta a Napoli, una ricetta tipica del posto, i babà al rum.
Che poi, in realtà, trattasi di ricetta d'importazione, essendone acclarata l'origine e l'inventore: il re (detronizzato) Stanisław Leszczyński di Polonia, padre della regina Maria, moglie di Luigi XV che, secondo la leggenda, esule in Francia, modificò una torta locale un po' troppo compatta rendendola più morbida e appetitosa con l'aggiunta del liquore; sua anche l'idea del nome, tratto dai racconti delle Mille e una notte di cui era estimatore.

sabato 15 settembre 2012

A Montaldo Scarampi - parte II

Il menù




Il sole stava lentamente calando e, mentre una morbida luce dorata accarezzava dolcemente i crinali delle colline del Monferrato, venti commensali si apprestavano a sedersi alla tavola imbandita nel giardino davanti alla casa.
Sulla tovaglia viola li attendevano i piatti decorati con tralci di glicine come i bicchieri, i calici da vino e le candele, che più tardi avrebbero illuminato la serata.
Gli ospiti si accomodarono e, con un bicchiere di bianco Sialè in mano, iniziarono a gustare...

venerdì 14 settembre 2012

Nominèscion

Anche le cuoche cialtrone...vengono premiate




Premessa: non sono mai stata capace di vincere alla lotteria. 
L'unica cosa che ricordo di avere "vinto" alla pesca di beneficenza della frazione agricola vicino a casa, è stato un orrendo cappello a punto pelliccia, dai colori improponibili, che ha infine trovato la sua vocazione come straccio per la polvere.
Lo stesso dicasi per gli omaggi allegati alle riviste, di cui sono sempre riuscita ad assicurarmi l'esemplare fallato; sia chiaro che, comunque non mi lamento, perché bisogna comunque considerare che, anche per riuscire ad assicurarsi il peggio, ci vuole un certo qual talento naturale. 
E io, indubbiamente, lo possiedo.

martedì 11 settembre 2012

Equivoci e zucchini (o zucchine)

Zucchine ripiene al forno alla Guido






Un uomo e un mito, Guido il dentista...la settimana scorsa,  moglie e figlie si sono molto preoccupate, quando l'hanno visto contorcersi sulla teglia appena estratta dal forno e piena di zucchini ripieni per fotografarli.

E non oso pensare a come hanno reagito quando ha detto che doveva mandarla alla Cuoca Cialtrona.

Comunque (ora che l'hanno finalmente dimesso) ora che mi ha spedito foto e ricetta posso finalmente (tranquillizzare la famiglia) ringraziarlo e pubblicarla.

domenica 9 settembre 2012

Il fascino agrodolce del peperone

Peperoni sottolio in agrodolce





Piovono peperoni. In questi climi tornati estivi  zanzare e verdure  proliferano...in attesa di una ricetta per cucinare le prime, un suggerimento per conservare - con poca fatica e molta soddisfazione -  le seconde...nella fattispecie i peperoni, senza dover ricorrere al congelatore,  già intasato da ghiaccio e gelati. Per una conserva sottovetro dal sapore delicato che si può utilizzare in inverno sia come antipasto che come verdura di accompagnamento: lessi, ma anche polpette, per un tocco più esotico. Unica avvertenza: per un buon risultato occorre usare dei peperoni con la polpa piuttosto spessa.

Per un inverno a colori

2 kg di peperoni di vario colore
1 l di aceto bianco
200 g di zucchero
200 g di olio extravergine di oliva
2 cucchiaini da te di sale

Dopo aver lavato e pulito bene i peperoni, togliendo anche i filamenti bianchi attaccati all’interno, si tagliano a quadretti (o, volendo, a striscioline).In una pentola piuttosto alta si mettono l’olio, l’aceto, il sale, lo zucchero e li si fa cuocere a fuoco medio finché non raggiungono l’ebollizione. Si mettono a cuocere i peperoni, non tutti, ma quanto basta perché siano coperti dal liquido. Si fanno cuocere per cinque minuti – devono risultare ancora piuttosto sodi, è asciugando che si ammorbidiranno - poi si tolgono dal liquido di cottura con l’aiuto di una schiumarola e si mettono a scolare in uno scolapasta, avendo cura di mettere un contenitore sotto il medesimo perché possa colare il liquido, che, mano a mano, andrà rimesso nella pentola. Si prosegue così fino a quando i peperoni non sono tutti cotti. Li si lascia riposare finché non sono ben scolati e freddi, poi li si mette in vasi di vetro a chiusura ermetica puliti e sterilizzati, insieme al liquido rimasto, avendo cura di coprire bene con il liquido tutti i pezzi di peperone. Nel caso il liquido non fosse sufficiente, si rabboccano i vasetti con dell’olio. Non occorre sterilizzare i vasi dopo averli chiusi, ma bisogna avere l’accortezza di conservarli allo scuro e di lasciare passare almeno due settimane prima di consumare i peperoni.

Personalmente taglio i peperoni a quadretti di circa un cm e mezzo, due di lato, per poterli meglio inscatolare;  ma devo dire che, tagliati a pezzi più grossi, acquistano di fascino, con un non so che di casual chic...

mercoledì 5 settembre 2012

A Montaldo Scarampi, Alto Monferrato - parte I

La cuoca cialtrona... on tour!




Tutti. Ci vanno tutti; Jamie Oliver scorrazza per l'America e l'Europa, Gordon Ramsay va a mettere il naso e criticare nelle cucine altrui e anche  Buddy Valastro, il re delle torte, non pago di sfornare dolci sempre più mirabolanti nella sua pasticceria, imperversa nelle cucine dei parenti...

E persino i cuochi nostrani vanno a spasso per il mondo: da Giancarlo Vissani a Alessandro Borghese a Mattia Poggi, è tutto un fiorire di ricette e destinazioni più o meno esotiche - senza contare la partecipazioni a reality di Simone Rugiati...
Anche Luisanna (Mantura) Messeri - che, a rigore, non è manco lei una cuoca professionista - va in giro a trovare le famiglie di ristoratori italiani immigrate in America.

E chi sono io, la cuoca cialtrona? 
Beh, in effetti sì, ragion per cui in attesa di tournee più esotiche inizio il mio giro visitando località più vicine e per me culturalmente più accessibili.



Occasione offerta da un invito a casa dei genitori del mio amico Claudio (sempre lui, il pittore, quello delle torte!), Clotilde e Mario, che hanno invitato alcuni amici del figlio a una merenda sinoira nella loro casa a Montaldo Scarampi, nel Monferrato.
E a loro, ospiti squisiti, gentilissimi e attenti, dedico la prima immagine di  questo piccolo album dell'evento, che si è svolto lo scorso 7 luglio.
Ma procediamo per ordine, con la descrizione dei luoghi.



Il comune di Montaldo Scarampi si trova in Piemonte, nell'Alto Monferrato, equidistante in linea d'aria dalle città di Alba e Alessandria; attualmente in provincia di Asti, probabilmente tra poco tornerà - come ai tempi della mia bisnonna, nata a Castagnole Lanze, poco lontano da Montaldo - ad essere provincia di Alessandria.

E per iniziare, in ordine sparso alcune immagini del luogo dell'evento: la bella casa natale del padre di Claudio, sulla strada principale del paese, con il tipico cortile e la terrazza con vista sui vigneti della famiglia, attende l'arrivo degli ospiti...




Ed ecco, alla spicciolata,  arrivare gli ospiti; Daniela e Antonella, cognata di Claudio, conversano davanti all'ingresso della casa...


mentre, seduto al tavolo degli aperitivi  Paolo, con la supervisione di Franca, insegna al piccolo Leonardo l'uso della macchina fotografica; alle loro spalle il padrone di casa chiude l'ombrellone al sopraggiungere  della brezza serale..

.

Poco lontano l'amico Claudio abbraccia altre due belle invitate, Marta e Teresa (una bionda e una bruna? Pittore tu sì...)



Sul terrazzo, dove lentamente si allungano le ombre della sera, inizia la cena; grande successo del vitel tonè tra gli ospiti...


Dopo una ricca serie di antipasti, una pausa e una visita al curatissimo orto, tenuto in ordine cartesiano dal signor Mario...


...una foto alla splendida vista che da lì si gode sui vigneti...


...poi una visita alla cantina, da cui si accede dal terrazzo dell'orto, dove si conservano ancora i tini per la vinificazione e antichi strumenti agricoli...



...e infine al croutin o infernot, cantina scavata nel tufo della collina su cui sorge la casa, tipica delle colline del Monferrato, dove, grazie alla temperatura costante, in apposite nicchie, si conservano le bottiglie di vino più pregiate.




E, al ritorno in superficie, gli agnolotti!!! Grande applauso degli ospiti...



 In una pausa tra gli agnolotti e il dessert, Claudio ci fa vedere un fossile di conchiglia da lui estratto dal tufo del croutin.




Al culmine della serata, festeggiamento di compleanni dei mesi di giugno e luglio: auguri, in ordine alfabetico, ad Antonella, Daniela, Ornella e Ursula. La torta è una produzione del pittore - di cui ho già pubblicato qui la ricetta. 




Fine serata e foto di gruppo di ospiti satolli davanti a un grande vassoio di albicocche raccolte in mattinata nell'orto...le avremmo tutti assaggiate, se ne avessimo avuta ancora la forza...qualcuno ancora si rammarica di non averlo fatto!



Nella puntata prossima, la settimana ventura, la descrizione del menù...

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