sabato 3 agosto 2013

La cuoca caparbia e il fico riottoso - parte II

Risotto ai fichi acerbi




Una nuova raccolta e una nuova ispirazione per utilizzare i fichi che, purtroppo, nonostante il caldo torrido, continuano a non maturare; un risotto che, nonostante la presenza dei fichi - o forse per la loro immaturità - risulta  non dolce nè stucchevole...

Per due irriducibili divoratori di fichi

5/6 pugni di riso
1/2 cipolla
8/12 fichi acerbi
1 cucchiaio olio evo
1 dado vegetale
acqua qb
latte o formaggio per mantecare (feta? pecorino?)

In una pentola bassa ma capiente fare appassire con l'olio la cipolla finemente affettata e i fichi tagliati in piccoli pezzi, buccia compresa. Aggiungere il riso, aspettare che sia leggermente tostato e infine, completare la cottura dopo aver coperto il riso con il brodo - o con l'acqua e il dado vegetale - aggiungendo, se occorre, acqua ulteriore. Mantecare, volendo,  a fine cottura con un cucchiaio di latte o con formaggio, meglio se di capra, per aggiungere una nota leggermente acida.

2 commenti:

zia Consu ha detto...

Ho riscontrato anch'io questa difficoltà nel maturare dei fichi..quest'anno mi sa niente marmellata :-(
Il tuo risotto è molto intrigante..voglio dargli una chance ^_*
Grazie e buon we <3
la zia Consu

la cuoca cialtrona ha detto...

Cioa Consuelo! sì, questo risotto non è male, una chance glie la si può anche concedere...ma anche alla marmellata, che l'anno scorso ho poi preparato, anche con i fichi acerbi, ottima con i formaggi...prossimamente la pubblico, nella terza puntata..

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