sabato 7 novembre 2015

T per torta

Parkin o Perkin o Tharf cake - Torta di Guy Fawkes




Londra, 5 novembre 1605. 
Un gruppo di tredici cattolici inglesi, capitanati da Robert Catesby cospira di far cadere il governo facendo esplodere la Camera dei Lord nel giorno dell'inaugurazione dei lavori.
Il re all'epoca è Giacomo I, succeduto due anni prima a Elisabetta I d'Inghilterra.
Giacomo, figlio di Maria Stuarda, cugina prima di Elisabetta, era stato in precedenza sovrano di Scozia col nome di Giacomo VI; nonostante nel suo testamento Enrico VIII avesse dichiarato che ad Elisabetta dovessero succedere i discendenti della sorella minore, Maria Tudor, piuttosto che quelli, scozzesi, di Margherita Tudor, non esisteva di fatto una fazione forte a sufficenza da contrastarne  l'ascesa al trono.




Nicholas Hilliard, Ritratto di Giacomo I, 1603-1609



Giacomo, uomo colto e studioso di talento, tanto da aver scritto e pubblicato alcuni testi e avere promosso la più importante traduzione inglese della bibbia - tuttora in uso - era stato sovrano molto popolare, in Scozia. Popolarità che non aveva mantenuto una volta diventato sovrano d'Inghilterra, vuoi a causa delle difficoltà incontrate nei rapporti col Parlamento che, evidentemente, non gli aveva perdonato un'ascesa al trono che sapeva di colpo di stato, vuoi, soprattutto, per l'incapacità di gestire in modo costruttivo la questione religiosa che, dal tempo dello scisma di Enrico VIII divideva il paese; conflitto che esplose poi nella guerra civile inglese durante il regno del suo successore.



Crispijn van de Passe il Vecchio, Otto dei tredici congiurati della Congiura delle polveri, 1605, incisione
 link




La politica di Giacomo I, nei confronti dei cattolici non era stata in realtà, almeno inizialmente, particolarmente repressiva: sposato egli stesso con una cattolica pareva piuttosto cercare di tenersi equidistante dalle due posizioni, privilegiando il protestantesimo in quanto religione di stato.

Ma una prima congiura, ad opera di laici e religiosi cattolici lo portò a emanare provvedimenti punitivi, bandendo gesuiti e preti cattolici dal regno e comminando ammende a coloro che non si fossero uniformati alla religione di stato, vanificando la speranza di libertà di coscienza per i cattolici.


Fu così che, a partire dal mese di maggio del 1604, alcuni gentiluomini di fede cattolica, capitanati da Robert Catesby, iniziarono a incontrarsi alla locanda del Duke and Drake.
Il loro piano era di far esplodere il Parlamento - e con lui il re e tutto il governo - in un atto dimostrativo che avrebbe portato all'attenzione del mondo la sofferenza dei cattolici inglesi; contemporaneamente sarebbero state rapite le eredi al trono, in modo da creare una reggenza che, nel periodo della loro minore età, avrebbe promulgato leggi a favore dei sudditi cattolici.


Un piano, insomma, con molte incognite e aspetti affidati al caso, che, dato il numero di congiurati e l'interazione con soggetti esterni, non poteva che fallire; una lettera anonima giunse infatti a svelare la congiura a membri della corte vicini al conte di Salisbury, che avvertì il sovrano.



I congiurati vengono scoperti e Guy Fawkes è catturato nei sotterranei del Parlamento con l'esplosivo


Fu così che, a seguito di perquisizioni effettuate nel Parlamento, venne arrestato un uomo che, avvolto in un mantello si aggirava nei pressi del palazzo; quell'uomo, che disse di chiamarsi John Johnson, era Guy Fawkes. Insieme al suo arresto vennero trovati e sequestrati, nelle cantine del Parlamento  i 36 barili di polvere da sparo che sarebbero dovuti servire per l'attentato.



 Crispijn van de Passe il Vecchio, Otto dei tredici congiurati della Congiura delle polveri,, particolare don Guy Fawkes1605, incisione
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Fawkes, rampollo unigenito di un'importante famiglia dello Yorkshire, si era convertito al cattolicesimo a 16 anni. Di carattere avventuroso, dopo aver dilapidato il patrimonio ereditato dalla famiglia si era arruolato acquisendo una notevole esperienza nell'uso degli esplosivi, durante la Guerra degli ottant'anni. La sua esperienza e il fatto di essere stato lontano per molto tempo da casa e quindi difficilmente indiduabile dalle autorità lo resero il candidato ideale allo svolgimento della parte operativa della congiura.




Giacomo I d'Inghilterra interroga Gyu Fawkes, autore sconosciuto

Dopo la sua cattura Fawkes venne condotto alla torre di Londra dove, sotto tortura confessò il complotto e i nomi dei congiurati torturato. Dopo un processo sommario, nel 1606 Fawkes e gli altri congiurati vennero giustiziati.
In seguito alla congiura i cattolici non poterono più praticare la professione legale, né diventare ufficiali dell'esercito o della marina nè possedere armi; venne inoltre vietato loro di laurearsi e l'accesso al voto gli venne precluso fino al 1797; pare inoltre che l'uso del nome Guy, fino ad allora molto diffuso,subisse, come conseguenza, un drastico calo.





Geoff Charles, Guy Fawkes Night in Caernarfon, 3 novembre 1960
Dopo la repressione della congiura, il 5 novembre 1605 un Atto del Parlamento emanato il giorno stesso lo designò come un giorno di festeggiamenti in ringraziamento per lo scampato pericolo.
L'abitudine  di festeggiare questa data viene ancora mantenuta ai giorni nostri, come pure la tradizione di bruciare fantocci di legno con la maschera di Guy Fawkes e di mangiare, in questa ricorrenza, soprattutto nello Yorkshire, luogo di origine di Fawkes, una fetta di Perkin cake.


In realtà la festa per la celebrazione nazionale dello sventato complotto si sia sovrapposta - o meglio abbia preso il sopravvento - su festività locali molto più antiche, già celebrate in questo periodo dell'anno con la tradizione di accendere falò e consumare torte di pan di zenzero, diffuse soprattutto nella zona dell'Inghilterra del nord e del sud della Scozia del sud. Festeggiamenti dedicati alla fine dell'anno agricolo e al dio Thor - da cui forse l'etimo di thar, tharf o thor cake, sinonimi con cui è conosciuta questa torta di probabile origine vichinga, anche se in realtà potrebbe esserci una connessione con la parola theorf o tharf che ha il significato di azzimo. Si tratta comunque di torte realizzate con farina di avena, miele e spezie e, originariamente cotte  sul focolare.

L'aspetto, la consistenza e il sapore della torta Perkin ricordano abbastanza quelle del pudding e, come per quest'ultimo, data la consistente presenza di zuccheri, è dolce che si conserva a lungo e che anzi andrebbe preparato con largo anticipo per poter consentire agli aromi delle spezie di esprimere al meglio i loro aromi; in effetti è molto più buona mangiata dopo qualche giorno.

La ricetta che ho seguito per la preparazione non è una di quelle riportate nei siti - BBC, Nigella Lawson etc... - più rinomati, ma una che ho ricavato tra i commenti alla ricetta del blog Baking fpr Britain riportata da una lettrice come la ricetta di una prozia; questo perchè essendo povera di ingredienti mi sembrava essere più coerente con quella che doveva essere la versione originale della torta e per l'affermazione della scrivente che questa versione fosse l'unica a sua memoria, non eccessivamente secca della medesima, che pare essere la maggiore preoccupazione di tutti gli utenti di tutti i blog rispetto a questa ricetta. 

Riporto di seguito le dosi che ho utilizzato, convertendole da quelle inglesi e dimezzandole, perchè come tutte le vecchie ricette si deve tener conto del fatto che venivano preparate per famiglie numerose; con un grato pensiero alla signora Rikki che ha condiviso questa ricetta di famiglia.


Ricorda, per sempre, il 5 novembre
(dosi per otto congiurati )

225 gr burro
225 gr zucchero di canna Moscovado
225 gr melassa
110 cl latte
225 gr farina 00
125 gr fiocchi d'avena (la ricetta originale dice farina d'avena media)
2 cucchiai da tè abbondanti di zenzero grattugiato
2 grosse uova
1 bustina di lievito
olio qb

In una pentola mettere a scaldare a fuoco basso burro, zucchero, melassa e latte, fino a ottenere un composto omogeneo. Sbattere le uova e aggiungere lentamente al composto, amalgamandole con l'aiuto di una frusta. In un altro recipiente mescolare farina, fiocchi d'avena, e lievito; aggiungere alla miscela la parte liquida e lo zenzero grattugiato, volendo anche altre spezie (io ho aggiunto anche zenzero in polvere e miscela di sette spezie).
il composto ottenuto sarà piuttosto liquido; si può usare così o aggiungere ancora un po' di avena.
Foderare una teglia quadrata o rettangolare - o più teglie per plum cake - con della carta da forno unta leggermente d'olio: Infornare in forno molto caldo e cuocere in modalità ventilata a 150 gradi  per circa un'ora, potendo prima con il fuoco in basso e per gli ultimi dieci minuti con quello in alto.
Quando  è pronti dovrebbe essere soda al tatto e superare la prova stecchino.
Si conserva per almeno una settimana, tagliata a cubetti in una scatola di latta, anzi diventa più buona dopo qualche giorno, dopo che i sapori si sono amalgamati.

La storia di Guy Fawkes, ha profondamente colpito la fantasia popolare tanto da avere non solo creato una festa - con tanto di falò sacrificale e canzone da cantare durante la cerimonia, ma, ancora ai giorni nostri, la maschera abitualmente usata per il fantoccio ha goduto di rinnovata popolarità ad opera dell'illustratore David Lloyd, che ne ha creato una rappresentazione stilizzata per V, il protagonista di V for Vendetta.

Maschera di Guy Fawkes
link

V for Vendetta è una serie a fumetti - diventata film nel 2005 - pubblicata tra il 1982 e il 1985 e scritta da Alan Moore e disegnata da David Lloyd. ambientata in una Londra del futuro in cui al potere si trova un governo totalitario; In quest'ambiente si muove il protagonista, V, personaggio mascherato paladino della libertà e della giustizia.

Per questo motivo la maschera di Guy Fawkes è stata utilizzata da Anonymous, diventando in seguito un simbolo di proteste come Occupy Wall Street o contro ACTA.



Remember, remember! 
The fifth of November, 
The Gunpowder treason and plot; 
I know of no reason 
Why the Gunpowder treason 
Should ever be forgot! 
Guy Fawkes and his companions 
Did the scheme contrive, 
To blow the King and Parliament 
All up alive. 
Threescore barrels, laid below, 
To prove old England's overthrow. 
But, by God's providence, him they catch, 
With a dark lantern, lighting a match! 
A stick and a stake 
For King James's sake! 
If you won't give me one, 
I'll take two, 
The better for me, 
And the worse for you. 
A rope, a rope, to hang the Pope, 
A penn'orth of cheese to choke him, 
A pint of beer to wash it down, 
And a jolly good fire to burn him. 
Holloa, boys! holloa, boys! make the bells ring! 
Holloa, boys! holloa boys! God save the King! 
Hip, hip, hooor-r-r-ray!



Ricorda,  per sempre,
il cinque novembre!
Polveri da sparo, tradimento, complotto;
la congiura delle polveri
non sia mai dimenticata!
Guy Fawkes e i suoi compagni
tramarono
per far saltare in aria il Re e il Parlamento
Sessanta botti preparate là sotto 
per provare a rovesciare la vecchia Inghilterra.
Ma, per opera della Provvidenza, lo catturano
mentre accende un fiammifero con una lanterna cieca!
Un fiammifero e un falò
per l'amore di Re Giacomo!
Se non me ne darai uno,
ne prenderò due,
il migliore per me,
il peggiore per te.
Una corda, una corda, per appendere il Papa,
un soldo di formaggio per soffocarlo,
una pinta di birra per affogarlo
e un bel fuoco per bruciarlo
Forza ragazzi! Forza ragazzi! Fate suonare le campane!
Forza ragazzi! Forza ragazzi! Dio salvi il Re!
Hip, hip, hurrà!


qui la canzone

Qui un breve riassunto della congiura dalla serie  BBC Horrible Histories, episodio 1 second stagione



J,Thomson and Adolphe Smith, A Guy Fawkes effigy built by a London costermonger, 1876-77

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