Ma che biscotti grandi, nonnina...

Biscotti dietetici per la prima colazione 

Claudio Rabino, L’antro delle fate, olio su tela,  80x80, 2012

Eh sì, la classe non è acqua....al massimo tè, nel quale inzuppare al mattino questi deliziosi biscottini che mi invia questa settimana l'amico pittore, non senza essere stato da me sollecitato per la prolungata assenza da questo blog; e quindi, per farsi perdonare, ci invia anche una foto con un particolare del suo ultimo quadro, L'antro delle fate, per trasportarci in un'atmosfera da favola...

"Ma che quadro piccolo, nonnina!" disse Cappuccetto Rosso

"Non è il quadro che è piccolo, tesoro mio; sono i biscotti che sono grandi."

"Ma perché?", chiese Cappuccetto Rosso.

"Ma per mangiarli meglio, piccola mia." 

"Tu però non dovresti mangiarli, nonnina, c'è lo zucchero! E anche il burro!"

"Ma, delizia di nonna, in questi biscotti di burro non ce n'è! E neanche zucchero! Solo fruttosio e un po' di miele!" disse la nonna, pulendo il piatto dalle ultime briciole con la sua mano pelosa...

Per una colazione da favola...
biscottini del maestro Rabino 
(buoni alla sera e anche al mattino)

300 gr. di farina

100 gr. di fruttosio

1 uovo

1 yogurt bianco non dolce o ½ bicchiere di latte

la scorza di un limone grattugiata

3 cucchiaini di miele
100 gr uvetta sultanina fatta precedentemente rinvenire nell'acqua calda
1 bustina di lievito

Mescolare insieme gli ingredienti partendo dalla farina e aggiungendo in ordine lievito, zucchero, la scorza di limone, l'uovo e l'uvetta fino ad ottenere un impasto solido.

Stendere l'impasto su un piano (tagliere, tavolo di cucina, asse per la pasta, etc) in una sfoglia dello spessore di circa 1 cm, e ritagliare i biscotti con stampini o, meglio con il bordo di un bicchiere piuttosto piccolo, sempre bagnandone il bordo perché non si attacchi.

Mettere i biscotti su una teglia rivestita di carta da forno, 

Infornare nel forno precedentemente riscaldato alla massima temperatura e cuocere per 20 minuti a 180 gradi.