martedì 16 dicembre 2014

Friciulin - crocchette di riso

Minimalia n.35




Friciulin - frittellina - è in piemontese un amorevole vezzeggiativo con il quale appellare persona amata; gastronomicamente invece sta ad indicare una frittella o più esattamente crocchetta a componente farinacea, vuoi di riso che di patata.
Entrambe i tipi di crocchette hanno in comune il fatto di essere realizzate con avanzi, vuoi di puree che di risotti. Per quelle di riso occorre avanzare un piatto di risotto circa - o fare bollire due pugno abbondanti di riso -  mescolarlo con un uovo, parmigiano grattugiato, sale e, volendo un trito di erbe. Con il composto così ottenuto si formano delle palline leggermente schiacciate, si impanano nella farina e si friggono in abbondante olio caldo in una padella di ferro. Una volta dorate su entrambi i lati si scolano si carta assorbente e si mangiano, ben calde, come contorno o al posto del pane.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sublime crocchette, gustose e belle alla vista, congratulazioni, un caro saluto.
Gianni B.

zia Consu ha detto...

Non c'è niente da fare..la cucina del riciclo è sempre quella che sprigioni i migliori profumi!

la cuoca cialtrona ha detto...

Grazie Mille, Gianni! Felice sera

la cuoca cialtrona ha detto...

Come darti torto, cara Consuelo? Grazie e buona serata!

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