lunedì 31 dicembre 2012

C'era una volta...

Mousse salata di lenticchie mantecate






Carluccio LXXXIV (ottantaquattresimo), re dei Capogiri, possiede molte virtù e un unico neo: odia atavicamente e irrimediabilmente le lenticchie, che costarono la vita per indigestione al fondatore della sua stirpe, re Carletto I. Così, allorché all'altare incontra per la prima volta la sua promessa sposa, la principessa di Poponia, e scopre che il suo viso ne è costellato, rifiuta recisamente di sposarla.
Ma quando, dopo dieci anni di guerra, dichiaratagli dal padre della sposa mancata, viene catturato, incarcerato e obbligato a mangiarle, scopre che sono un piatto delizioso; come pure la principessa, che infine sposa con un banchetto a base del pregiato legume: tra le portate delle nozze la zuppa di lenticchie trifolate e la mousse di lenticchie mantecata.

Questo il riassunto della favola scritta e illustrata nel 1920 da quell'artista eclettico - attore, regista,  scrittore, disegnatore, nonché fumettista e creatore del Signor Bonaventura - apparso per la prima volta nel 1917 sulle pagine del Corriere dei Piccoli - che è stato Sergio Tofano.

La favola, riedita nel 2002 nella collana I cavoli a merenda ad opera della casa editrice Adelphi e con la collaborazione della Biblioteca centrale di Milano e di Sergio Pignatone, titolare della libreria antiquaria e della casa d'aste Little Nemo di Torino, contiene al suo interno altre due favole brevi, sempre illustrate da Tofano, Come furono inventati gli attaccapanni e Uno stomaco di calcestruzzo, sempre permeate da quello spirito elegantemente beffardo sotto l'apparenza fintamente ingenua che caratterizza l'opera di Tofano.

Per per circa 8 nobili invitati al capodanno reale..

200 gr di lenticchie secche
1 piccola carota
mezza cipolla
un pezzo di sedano
2/3 cucchiai d'olio
mostarda di frutta mantovana (o comunque mostarda di frutta con i pezzi)
polvere di curry e peperoncino qb.
10/12 fette di pane carré

Mettere a bagno le lenticchie per un'ora e due in abbondante acqua.
Tritare finemente carota, cipolla e sedano e metterli a soffriggere brevemente insieme all'aglio e a un cucchiaio d'olio nella pentola a pressione; aggiungere subito le lenticchie scolate, una quantità d'acqua doppia rispetto alle lenticchie, una foglia d'alloro, peperoncino in polvere e curry e sale e far cuocere per circa 10 minuti dall'entrata in pressione della pentola, poi lasciare raffreddare.
Scolare le lenticchie, - conservando il brodo di cottura - e metterle nel frullatore, insieme all'olio. 
Frullare fino a ridurle in una morbida mousse, aggiungendo, se necessario un po' del brodo di cottura.
Mettere la mousse in calici o coppette separate e conservate in frigo fino al momento di servire; decorare con pezzi di mostarda e servire con fette di pan carré tostato - magari tagliato con le formine dei biscotti - insieme a formaggi (per amici vegetariani) o in abbinamento a mousse di prosciutto e tonno o paté.

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