Stralci n.8
Joseph Boze, Ritratto di Jeanne-Louise-Henriette Campan (1752-1822), pastello, 1786
"Durante l'estate, qualche volta, il re veniva dalle principesse prima del débotter; un giorno mi trovò sola nel gabinetto privato di Madame Victoire, e mi domandò dov'era "Cocchio" e, poiché io spalancai gli occhi senza capire, domandò ancora, ma io continuai a non comprendere.
Quando il re fu uscito, chiesi a Madame di che cosa aveva voluto parlare. La principessa mi rispose con grande sangue freddo che, essendo la più grassa delle sue figlie, il re le aveva dato il nomigliolo di "Cocchio"; che chiamava "Straccio" Madame Adélaide, "Cornacchia" Madame Sophie, e "Cencio" Madame Louise. La nota divertente dei contrasti poteva solo far trovare al re una certa gaiezza nell'uso di simili parole. Le persone più vicine a lui notavano che ne conosceva in gran numero, e pensavano che le imparasse dalle sue amanti; è anche possibile che si divertisse a cercarle nei vocabolari. Se questo suo modo plebeo di parlare tradiva così le abitudini e i gusti del re, i suoi modi non ne risentivano affatto; il suo incedere era disinvolto e nobile; il suo atteggiamento, di grande dignità; lo sguardo, senza essere severo, era imponente; aveva gesti regali, una grande gentilezza e salutava con grazia anche la piccola borghesia meno importante attratta dalla curiosità al suo passaggio.
Era molto abile nel fare piccole cose futili sulle quali l'attenzione si ferma in mancanza d'altro: faceva saltar via benissimo la parte alta del guscio d'uovo con un solo colpo rovescio della forchetta; per questo mangiava sempre uova ai pranzi pubblici e gli sfaccendati che venivano la domenica per assistervi ritornavano alle loro case incantati, più che dalla figura del re, dalla sua abilità nel rompere le uova." In Memorie di Madame Campan, Prima Cameriera di Maria Antonietta (1792), traduzione di Ada Vittorini, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1981, pagg.11-12.
2 commenti:
Wowww, che bello, mi piacciono questi racconti, grazie grazie ^^
Alice P.
grazie a te per l'attenzione!
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