Sempre più misteriose, queste polpette, perché realizzate con il Surimi - che, in giapponese, significa pesce tritato - ma, in realtà, è un riciclo di scarti di lavorazione dei bastoncini, composto da carne di pesci misti - dal granchio al merluzzo al nasello - tritati, compressi, addizionati di stabilizzanti e congelati che vanno a comporre un prodotto altamente proteico e povero di grassi;
non particolarmente gustoso, di per sé, anche se talvolta, colorato di paprica, viene fatto passare per chela di granchio, ma ideale per fare delle polpette di pesce, soprattutto quando si abbiano ospiti all'improvviso perché la sua confezione, piccola e compatta, può trovare facilmente posto anche nel freezer più minuscolo.
non particolarmente gustoso, di per sé, anche se talvolta, colorato di paprica, viene fatto passare per chela di granchio, ma ideale per fare delle polpette di pesce, soprattutto quando si abbiano ospiti all'improvviso perché la sua confezione, piccola e compatta, può trovare facilmente posto anche nel freezer più minuscolo.
Un prodotto comunque altamente tecnologico, che muove una bella fetta di economia negli Stati Uniti e nel Giappone, tanto che esiste pure una scuola in Oregon, sulla costa pacifica, ad Astoria, capitale mondiale del Surimi, diretta da un suriminologo...
Al di là di quello che affermano i suoi sostenitori, si tratta di un prodotto non particolarmente saporito - almeno se consumato bollito, come suggerito sulle confezioni - ma che, addizionato con farina di ceci, cipolla e zenzero può diventare una polpetta gustosa con una nota di esotismo; buono l'accompagnamento con insalate fresche di stagione come finocchi, arance, radicchio o - volendo sfidare il destino - cipollotti.
Per quattro ospiti a sorpresa
6 bastoncini di surimi
1 uovo
6 cucchiai di farina di ceci (o analoga quantità di ceci cotti e frullati)
1/2 cipolla affettata sottilmente e stufata
1 spicchio d'aglio finemente tritato
sale qb
zenzero grattugiato (o in polvere) qb
pane grattugiato
olio di semi per friggere
Mettere i bastoncini di surimi, ancora congelati ma privati della pellicola protettiva in un pentolino con poca acqua a scaldare fino a che non si scongelano e raddoppiano di volume.
Scolarli e, una volta tiepidi - magari perchè li avete bagnati con acqua fredda - metterli nel mixer e frullarli; aggiungere l'uovo, la cipolla, l'aglio, la farina di ceci, lo zenzero e il sale e mescolare il tutto; controllare la densità dell'impasto e nel caso, aggiungere ancora farina di ceci o pane grattugiato per addensare.
In un piatto capiente versare uno strato di pane grattugiato e rotolarvi delle cucchiaiate dell'impasto in modo da formare delle piccole polpette.
In una padella antiaderente fare riscaldare un abbondante strato di olio e, una volta bollente, farvi friggere le polpette, girandole in modo da farle dorare uniformemente. Scolare le polpette cotte in un piatto rivestito con carta da cucina. Servire immediatamente calde o scaldate in forno a 100 gradi.
Per quattro ospiti a sorpresa
6 bastoncini di surimi
1 uovo
6 cucchiai di farina di ceci (o analoga quantità di ceci cotti e frullati)
1/2 cipolla affettata sottilmente e stufata
1 spicchio d'aglio finemente tritato
sale qb
zenzero grattugiato (o in polvere) qb
pane grattugiato
olio di semi per friggere
Mettere i bastoncini di surimi, ancora congelati ma privati della pellicola protettiva in un pentolino con poca acqua a scaldare fino a che non si scongelano e raddoppiano di volume.
Scolarli e, una volta tiepidi - magari perchè li avete bagnati con acqua fredda - metterli nel mixer e frullarli; aggiungere l'uovo, la cipolla, l'aglio, la farina di ceci, lo zenzero e il sale e mescolare il tutto; controllare la densità dell'impasto e nel caso, aggiungere ancora farina di ceci o pane grattugiato per addensare.
In un piatto capiente versare uno strato di pane grattugiato e rotolarvi delle cucchiaiate dell'impasto in modo da formare delle piccole polpette.
In una padella antiaderente fare riscaldare un abbondante strato di olio e, una volta bollente, farvi friggere le polpette, girandole in modo da farle dorare uniformemente. Scolare le polpette cotte in un piatto rivestito con carta da cucina. Servire immediatamente calde o scaldate in forno a 100 gradi.
2 commenti:
mai provati...che idea!
e, anche se non sembra...sono pure buone!
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