Una ricetta che si situa perfettamente in un crocevia di occasioni, informazioni e distrazioni.
L'occasione di avere - grazie a una fioritura indotta dal clima improvvisamente molto caldo - una grande quantità di petali di rose non trattate.
L'informazione dell'amica Alida circa un metodo di creare marmellate con meno zucchero grazie a un metodo di cottura dilazionata e, infine, la distrazione, che ha fatto sì che mi dimenticassi della pentola di cottura sul fuoco.
Questi gli eventi che hanno avuto, come risultato la fattura di una marmellata tanto aromatica, quanto inusuale.
1 kg petali di rose
1 kg zucchero
2 kg mele
succo di 1 limone
In una pentola capiente mettere a cuocere i petali di rosa ben lavati insieme alla metà dello zucchero e al succo di limone, fino a che non si produce un composto in cui lo zucchero si comincia a brunire per trasformarsi in caramello. Mettere il composto a riposare per una notte.
Il giorno dopo un'altra pentola, sempre capiente, mettere a cuocere le mele tagliate a pezzi, possibilmente con le bucce, e cuocerle fino a che non si ammorbidiscono, poi passarle con il mixer a immersione.
Aggiungere le rose con il loro sciroppo e continuare a cuocere fino a quando la marmellata non si è sufficientemente addensata (basterà vedere se, mettendo una goccia su un piattino, tende o meno a scorrere).
Invasare la marmellata ancora calda in barattoli ben puliti e sterilizzati - va bene anche usare il forno o un fornetto elettrico, alla temperatura di 100/150° - mettendoli dentro quando è ancora freddo.
Chiudere immediatamente i barattoli e metterli a raffreddare su un piano capovolti, in modo da far sì che si crei il sottovuoto.
2 commenti:
Mai assaggiata una marmellata così...rosico...io nemmeno un misero petalo :-(
Bravissima e originale ^_^
la zia Consu
Grazie Consuelo, sei carina, come sempre...
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