Torta ai fiori di sambuco e mele renette
Per una colazione campagnola
8 fiori di sambuco puliti e privati dei filamenti
200/300 gr farina (meglio integrale)
2 uova
100 gr zucchero
100 gr burro o olio di semi
mezzo bicchiere di latte
1 bustina lievito per dolci
1 mela renetta pelata e tagliata a fettine
burro e farina quanto basta per infarinare una tortiera
Di ritorno in campagna per il weekend e, come da copione, il tempo grigio e nuvoloso non aiuta né il giardinaggio né il morale; per fortuna una ricca fioritura di sambuco nelle antiche strade campestri ormai ridotte a fossati ispira idee per dolci rustici...e un raggio di sole è venuto ad allietare la colazione.
Per una colazione campagnola
8 fiori di sambuco puliti e privati dei filamenti
200/300 gr farina (meglio integrale)
2 uova
100 gr zucchero
100 gr burro o olio di semi
mezzo bicchiere di latte
1 bustina lievito per dolci
1 mela renetta pelata e tagliata a fettine
burro e farina quanto basta per infarinare una tortiera
In una terrina mescolare insieme farina, lievito, zucchero, uova, olio e latte; aggiungere al composto i fiori di sambuco separati dai gambi e dalla parte fibrosa di congiunzione, mescolando con delicatezza.
Versare metà del composto in una tortiera precedentemente imburrata e infarinata; formare uno strato con le fettine di mela, distribuite uniformemente e coprire con la parte del composto rimanente.
Infornare per 30/45 minuti a 150 gradi nel forno precedentemente riscaldato alla massima temperatura; per la cottura fa fede la prova stecchino.
L'unica avvertenza riguarda la raccolta dei fiori di sambuco; prima di coglierli, controllare, girandoli a testa all'ingiù, che non siano infestati da colonie di moscerini o formiche, come talvolta accade.
La torta può essere fatta, volendo, solo con il sambuco, però la presenza della mela la mantiene della giusta umidità.
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